Trattamento contorno occhi MANÙ

La perfetta sinergia degli attivi scelti da Medicallife, ha permesso di contrastare il fenomeno a vari livelli con un’azione completa ed efficacie.

PRINCIPI ATTIVI E RISULTATI:

- Pfaffia paniculata: soprannominata anche Ginseng brasiliano, gli indigeni dell’ Amazzonia utilizzano la Pfaffia da generazioni per un largo campo di utilizzo: come energizzante, afrodisiaco, ringiovanente, come tonico in generale ma spesso come tonico rinvigorente; la presenza di acido Pfaffico in alta concentrazione, permette, insieme ad un complesso di vitamine A, B1, B2, E, K, e di sali minerali, di ottenere un effetto tonificante laddove è necessario, come nel caso delle occhiaie. La sua azione sembra essere legata alla sua capacità protettiva nei confronti dei capillari, aiutando così la riduzione della formazione di zone scure.

- Ptychopetalum olacoides: detta anche Marapuama o erba dell’amore, anch’essa è una pianta tipica brasiliana particolarmente utilizzata per i suoi effetti benefici sull’apparato circolatorio. Le sue proprietà sono legate a numerose sostanze attive come la Muirapuamina e altri alcaloidi, che vengono estratti dalla resina ricavata dalle radici e dalla corteccia della pianta. La sua azione sembra essere legata alla capacità antiossidante, particolarmente spiccata, che porterebbe a ridurre la componete radicalica che si forma durante un processo infiammatorio, contribuendo così ad una riduzione del fenomeno. Il suo effetto porterebbe inoltre ad una stimolazione diretta dell’attività fibroblastica e un aumento dei livelli di SOD (superossidodismutasi) e Catalsi, due enzimi fondamentali per il blocco dell’attività radicalica.

- Lilium candidum: giglio candido (o giglio di Sant’Antonio), da sempre utilizzato a livello topico per il trattamento di ulcere, eritemi e bruciature, si trova una perfetta sinergia con le sostanze attive presenti nella formulazione Medicallife. La sue proprietà antinfiammatorie, sembrano essere legatae alla sua capacità di ridurre i livelli di Fosfolipasi A2, Prostaglandine E1-E2 e altri componenti della cascata dell’acido arachidonico.